Il servizio di psicologia nei consultori AIED si prefigge l’obiettivo fondamentale di una prevenzione primaria, cioè intende aiutare i singoli individui, le coppie, le famiglie, ad essere più capaci nel gestire situazioni problematiche o di disagio o di malattia.
Si tratta di interventi psicoterapeutici che tengono conto della salute nel suo significato più globale: salute come stato di benessere dell’individuo nella sua unità psicofisica e in relazione all’ambiente in cui vive.
Il consultorio, d’altronde, per la sua specificità di servizio socio-sanitario si pone come spazio elettivo per esercitare nei confronti dell’utenza una funzione di stimolo alla capacità di mobilitare le potenzialità della persona, affinché essa stessa diventi agente attivo nel garantirsi un benessere psico-fisico.
Gli interventi del servizio di psicologia a disposizione degli utenti sono:
- consulenze;
- psicoterapie;
- corsi.
Il servizio di Psicologia dell’AIED è rivolto a:
- adolescenti con problematiche psicologiche relative alle fasi evolutive, allo sviluppo affettivo, ai rapporti familiari e sociali ed ai primi rapporti sessuali;
- adulti che vogliono affrontare i propri disagi e malesseri psicologici nelle varie fasi del ciclo vitale, in situazioni particolari o semplicemente che vogliono conoscere e capire meglio se stessi;
- coppie che avvertono momenti di crisi e di difficoltà nel loro rapporto interattivo.
LA CONSULENZA
La consulenza può essere definita come uno spazio di sospensione e di attesa, con una funzione che è essenzialmente di riflessione su di sé. Obiettivo della consulenza è, infatti, aiutare colui che desidera fare chiarezza in merito al problema che esplicita. La possibilità, inoltre, di fornire informazioni adeguate o di correggere le eventuali informazioni distorte relative al tema portato in consultazione è un’altra funzione fondamentale di questo tipo di intervento.
LA PSICOTERAPIA
Una eventuale psicoterapia viene preceduta da colloqui che ne valutino l’opportunità e la motivazione da parte dell’utente.
Gli utenti possono trovare presso i nostri consultori la psicoterapia più adatta al tipo di problema che da un primo colloquio possa essere evidenziato.
Il servizio è articolato secondo diverse modalità di intervento psicoterapeutico:
- psicoterapia individuale;
- psicoterapia di coppia;
- psicoterapia della famiglia;
- psicoterapia di gruppo.
La mediazione familiare è un percorso, seguito da un professionista neutrale e con formazione specifica, per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione e al divorzio. Si caratterizza per il particolare significato preventivo nelle possibili manifestazioni di disagio dei figli coinvolti nella separazione dei genitori, oppure serve per mantenere la corretta funzione genitoriale anche dopo il divorzio. Serve ad essere genitori sereni e responsabili nonostante la separazione coniugale, a ridurre i disagi della vicenda separati, a smettere le liti e i conflitti, a prendere insieme decisioni ed accordi sui figli. La mediazione familiare determinerà una nuova alleanza tra gli ex coniugi.
Leggi Tutto...L’aspetto psicologico della maternità e del puerperio viene spesso trascurato. Ci sono molti fattori che concorrono alla comparsa della depressione post partum, perlopiù di origine psicologica legata agli eventi immediatamente successivi al parto, come il cambiamento di ruolo della donna in ambito sociale, il timore per le sue imminenti responsabilità, il proprio aspetto fisico, la relazione col compagno da risaldare. Nell’immaginario collettivo, al contrario, l’inizio della maternità è un evento carico di positività: la madre è felice per definizione, non c’è spazio per i problemi che comunque verrebbero risolti in nome dell’amore verso il neonato ed il compagno. In realtà, quando nasce un bambino, nasce anche una madre, che necessita di sostegno e di contenimento affettivo allo stesso modo del piccolo che ha generato. La maternità è un evento d’enorme portata psicoaffettiva nel vissuto di donna; è sicuramente il più radicale cambiamento di ruolo che possa vivere.
Come aiutare allora le neo mamme ad affrontare questa delicata fase? Le finalità che ci proponiamo sono:
- contenimento della fase baby blues e la prevenzione del disturbo depressivo nella donna;
- contenimento e prevenzione della patologia della coppia e del nucleo familiare (dal disagio fino ai maltrattamenti e abusi sui minori);
- creare le premesse affinché si sviluppi una cultura e una conoscenza approfondita del periodo post natale;
- porre le basi per creare una rete sociale, che possa alleviare la solitudine ed il senso di smarrimento, alle neo mamme e alle donne in attesa.
I nostri obiettivi vanno nella direzione di migliorare il riconoscimento delle emozioni, aiutare a gestire quelle ambivalenti, sviluppare ed incoraggiare la capacità di accudimento, aumentare l’autostima delle mamme, facilitare il rapporto il con il neonato, sviluppare la capacità di supporto.
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