L’andrologia è una branca medica relativamente giovane, che ha per obiettivo la tutela della salute riproduttiva e sessuale dell’uomo. In questo si pone come la necessaria alternativa al maschile di quello che da sempre è la ginecologia per la donna.
L’andrologia non è ancora una specializzazione accademica ufficiale, ma piuttosto il campo di interesse superspecialistico di alcuni urologi o endocrinologi che si dedicano in particolare allo studio dell’apparato genitale maschile, delle sue patologie, della prevenzione e cura
L’AIED è stata tra le prime strutture consultoriali ad avere un servizio di Andrologia, che infatti esiste da oltre 25 anni e si avvale della fattiva collaborazione tra andrologi e ginecologi nell’interesse della coppia. In questa attività “pioneristica” è stata sempre data particolare importanza ad alcuni argomenti che ben rappresentano la missione dell’Associazione.
Innanzitutto l’approccio all’infertilità di coppia, per quanto attiene alla componente maschile, anche avvalendosi del servizio di Seminologia (esame del liquido seminale) attivo, nonchè all’informazione maschile in ambito di contraccezione e paternità responsabile.
In secondo luogo la diagnosi e cura delle disfunzioni sessuali maschili, tra le quali la disfunzione erettile e l’eiaculazione precoce sono quelle che raccolgono il maggior numero di richieste di aiuto. Nell’approccio a queste disfunzioni è considerato molto importante l’aspetto del “counseling”, ovvero dell’ascolto, del dialogo informativo e chiarificatore, della rilevanza data agli aspetti emozionali di questi disturbi, anche in collaborazione con il servizio di psicologia dell’AIED.
L’interesse per le patologie prostatiche ha esteso la gamma di età degli utenti del servizio di Andrologia anche a quelle più avanzate, che peraltro mantengono interesse per la sessualità per tutto l’arco della vita. I giovani invece possono trovare nell’andrologo il referente per la verifica del corretto sviluppo dell’apparato genitale, per il confronto sulle tematiche dell’adeguatezza e delle prime esperienze sessuali, per la prevenzione di patologie potenzialmente lesive della futura fertilità e vita sessuale.
La visita si compone di due momenti:
- la palpazione, permette invece di esaminare i testicoli per accertarsi della loro normale dimensione e forma, con lo scopo di poter diagnosticare precocemente la presenza di eventuali tumori.
- l’ispezione, con la quale si può esaminare la forma del pene, del glande e dello scroto, e quindi evidenziare se ci sono alterazioni anatomiche o problemi legati ad infezioni. In queste sedi, le infezioni possono anche accompagnarsi ad ulcerazioni, arrossamenti, eruzioni o secrezioni a seconda della causa che le ha provocate;
La visita andrologica non è dolorosa, ed è un momento importante anche per poter segnalare eventuali difficoltà o disturbi della sfera sessuale legati al momento del coito.
Leggi Tutto...Sono moltissimi gli uomini che oggi chiedono aiuto per delle difficoltà di erezione o di controllo dell’eiaculazione, ad esempio quando è troppo precoce nel rapporto sessuale. Gli andrologi dell’AIED, avvalendosi quando necessario di esami strumentali, si propongono di trovare insieme al paziente la causa di questi disturbi, sia essa su base psicologica o organica o mista. Posta la diagnosi viene impostato un programma terapeutico, che può utilizzare tanto i farmaci quanto un supporto di consulenza, strategia comportamentale o terapia sessuologica.
Leggi Tutto...La diagnosi è posta sia attraverso la visita, che l’esecuzione di specifici tamponi, per individuare il germe in causa. Le più comuni infezioni osservate sono quelle batteriche (da germi comuni), da funghi (come la Candida), da germi particolari di più difficile individuazione e trattamento, come i Micolasmi e la Clamidia, e le infezioni virali. Tra queste le più frequenti sono l’Herpes genitalis, il Mollusco contagioso e i condilomi acuminati, causati dal Papilloma-virus. Le lesioni genitali del mollusco e dei condilomi vengono trattate sul momento presso il consultorio AIED.
Leggi Tutto...